Post

Visualizzazione dei post da 2020

Droni: attestato CRO senza patentino online

Immagine
DJI ARS riceve l'ok   da parte di ENAC  Per potere effettuare missioni con droni che non rientrano nelle limitazioni per le operazioni non critiche e che non ricadono nella categoria degli inoffensivi, è necessario conseguire il CRO , ovvero l' attestato di competenza per operazioni critiche . Tale requisito, permette ai piloti di operare professionalmente con droni fino a 25 Kg , anche in scenari urbani (in accordo con gli scenari standard), o presentando l'analisi dei rischi all'Ente Nazionale per l'Aviazione Civile. É ormai noto che, in base alle disposizioni del Regolamento di Esecuzione UE 2019/947 ,   i vecchi attestati CRO , ovvero quelli conseguiti prima dell'entrata in vigore del regolamento europeo  EASA , manterranno la loro validità fino al 1 gennaio 2022 e, nel caso in cui la loro scadenza naturale (5 anni) ricada oltre tale data, questi verranno convertiti dall' ENAC con un certificato di competenza in conformità al succitato Regolamento. I p
stampa la pagina

EASA introduce ufficialmente le classi C5 e C6

Immagine
La Commissione europea adotta  Il Regolamento Delegato   UE 2020/1058 Lo scorso 12 maggio la Commissione Europea aveva adottato il Regolamento di esecuzione UE 2020/639 che modificava il Regolamento Delegato UE 2019/947 , integrando gli scenari standard STS-01 e STS-02 e introducendo le relative nuove classi C5 e C6 nell'ambito della categoria Specific . Ieri 20 luglio, invece, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Regolamento Delegato UE 2020/1058 che modifica il Regolamento Delegato UE 2019/945 aggiungendo, di fatto, le nuove classi C5 e C6 delineando quelli che dovranno essere i requisiti tecnici rispondenti per la categoria Specific . Ma cosa prevedono i nuovi scenari standard? Sostanzialmente, possono essere riassunti come segue: STS-01: prevede lo svolgimento di operazioni con APR di classe C5 e C6 condotti  in  VLOS (Visual Line Of Sight) ad un'altezza massima di 120 metri al di sopra di uno spazio di terra controllato in aree popolate. STS-02:
stampa la pagina

EASA apre alla marchiatura CE retroattiva

Immagine
Marcatura di classe retroattiva: la  Commissione europea   definisce   i dettagli Torniamo su un argomento che sta tenendo banco negli ultimi mesi e che desta l'interesse dei tantissimi appassionati possessori di droni. Com'è ormai noto, dal 31 dicembre 2020 , dovrà essere applicato il nuovo Regolamento Europeo EASA che disciplinerà il volo dei droni nel vecchio continente. In particolare, come avevo scritto nell'articolo i droni di oggi con EASA , tutti gli UAS fino a 25 Kg, privi del nuovo marchio di classe CE, verranno classificati in via transitoria nelle Limited Open Category , e nelle sotto categorie A1, A2 e A3, istituite per garantire adeguati livelli di sicurezza in assenza dei requisiti tecnici imposti dal regolamento (la nuova marchiatura CE). Ma, dal 1 gennaio 2024 , per tutti i produttori, scatterà l'obbligo di immettere sul mercato europeo esclusivamente UAS con il nuovo marchio di classe CE , con il conseguente declassamento nella sotto categoria A3 di
stampa la pagina

Viaggiare in aereo con il drone

Immagine
Viaggiare in aereo con il drone: suggerimenti e consigli Tempo di vacanze per molti possessori di droni, l'occasione ideale per riuscire a catturare immagini mozzafiato dei luoghi che intendiamo visitare. E come ogni anno quando arriva la bella stagione, sui gruppi facebook e sui forum, imperversa la domanda per eccellenza; Posso trasportare il mio drone in aereo e portarlo con me quest'estate? Vediamo insieme tutto quello che c'è da sapere per far si che i nostri amici multi rotori ci tengano compagnia in vacanza e ci regalino emozioni uniche. Prima di mettere il drone in valigia, è necessario essere a conoscenza delle regole delle singole compagnie aeree che operano i nostri voli, dunque è buona norma informarsi adeguatamente prima di partire. Inoltre, n ella maggior parte dei luoghi, l’Autorità Nazionale o dell’Aviazione Civile del Paese stabilisce e applica precisi regolamenti sui droni. Dunque è necessario identificare quella del Paese in cui si intende viaggiare e con
stampa la pagina

Transponder: obbligo rinviato a gennaio 2021

Immagine
La nota ufficiale   pubblicata sul  portale web di ENAC Appena questa mattina scrivevo nel mio articolo obbligo transponder: siamo tutti fuorilegge di come, all'alba di oggi 1 luglio, fossimo (non certo per nostre negligenze), non in linea con le disposizioni del Regolamento "Mezzi Aerei a Pilotaggio Remoto", relativamente all' articolo 8 comma 2 che norma il dispositivo di identificazione elettronica, con il quale devono essere equipaggiati tutti i droni maggiori o uguali a 250 grammi e di come l'Ente Nazionale per l'Aviazione Civile, nonostante questa scadenza, non avesse ancora diramato alcun comunicato, come aveva dichiarato l' ing. Sebastiano Veccia in occasione della diretta streaming di Droni in attesa del regolamento sul canale tematico Roma Drone Webinar Channel del 23 giugno scorso. Fonte immagine: sito ENAC Poche ore fa, invece, (con incomprensibile ritardo), ENAC ha pubblicato una nota ufficiale sul proprio sito nella quale annuncia che nell
stampa la pagina

Obbligo transponder: siamo tutti dei fuorilegge?

Immagine
Ancora nessuna nota ufficiale   da parte di ENAC Secondo il Regolamento "Mezzi Aerei a Pilotaggio Remoto" , in vigore fino al 31 dicembre e segnatamente all' articolo 8 comma 2 , da oggi 1 luglio 2020 , tutti gli aeromobili con massa complessiva al decollo maggiore o uguale a 250 grammi, devono essere equipaggiati con un dispositivo di identificazione elettronica le cui caratteristiche sono fissate da ENAC. E fin qui tutto ok; se non fosse che il nostro Ente per l'Aviazione Civile non ha mai fissato tali caratteristiche né, tantomeno, come vi avevo segnalato nel mio articolo transponder: nessun obbligo da luglio è stata emessa alcuna nota ufficiale (mentre vi scrivo sono le ore 12:11), come aveva dichiarato l'ing. Sebastiano Veccia , durante la diretta streaming di Roma Drone Webinar Channel dello scorso 23 giugno. È importante sottolineare che, come molti erroneamente credono, il rinvio al 31 dicembre dell'entrata in vigore del regolamento europeo EASA, n
stampa la pagina

Divieto di sorvolo delle spiagge

Immagine
ENAC approfondirà  la questione dei   sorvoli   delle spiagge Com'è noto il Regolamento Edizione 3 dell'11 novembre 2019 non menziona le spiagge in nessuno dei 38 articoli di cui è composto. E questo è di per sé quantomeno singolare dal momento che, come ormai abbiamo imparato da qualche tempo (quasi fosse una filastrocca), dal 1 giugno al 30 settembre e dunque con l'avvento della bella stagione, i droni hanno il divieto assoluto di sorvolo del litorale italiano (inclusi porti, banchine, scogliere, etc.) entro ed oltre 100 metri dalla linea di costa. La risultante è una doppia linea rossa continua che campeggia sulla mappa della nostra penisola, sul sito D-Flight e si estende per i circa 8.000 chilometri dello sviluppo costiero dell'intero stivale. In realtà, questa è una norma "presa in prestito" dalle Regole dell'aria Italia edizione 3 del 22 dicembre 2016 e più in particolare della RAIT.5006. È opportuno quindi precisare che tale disposizione è rivolt
stampa la pagina

Transponder: nessun obbligo da luglio

Immagine
ENAC: pronta una nota   informativa sull'utilizzo   del transponder sugli UAS Dopo una lunga fase di stasi da parte di ENAC sembra ormai imminente la pubblicazione di una nota ufficiale da parte dell'Ente nazionale per l'Aviazione Civile. Infatti, nel corso della terza puntata di DRONI IN ATTESA DEL REGOLAMENTO , la diretta streaming su RWDC Roma Drone Webinar Channel, il nuovo canale in live streaming dedicato a normativa, tecnologia e business dei droni, condotta da Luciano Castro e promossa da Roma Drone Conference 2020, tenutasi martedì 23 giugno 2020 alla presenza, tra gli altri, dell' ing. Sebastiano Veccia (ENAC), dell' ing. Natale Di Rubbo (EASA) e di Cristiano Baldoni (D-Flight), si è continuato a parlare del nuovo regolamento europeo, recentemente differito al 31 dicembre 2020 con la pubblicazione del Regolamento di esecuzione UE 2020/746 lo scorso 4 giugno. In particolare, sono state riproposte e confermate le Timeline relative alla Open Category
stampa la pagina

D-Flight attiva Drone Operation Area

Immagine
D-Flight: il nuovo servizio per gli operatori UAS In un articolo di qualche giorno fa avevo accennato alla possibilità che ENAC - con la scadenza ormai prossima del 1 luglio 2020 indicata all'articolo 8, comma 2 del regolamento - potesse introdurre un sistema che permettesse agli operatori impiegati in operazioni con APR sul territorio italiano di indicare la propria posizione sulla mappa e l'orario di inizio e di fine della sessione di volo. Ebbene D-Flight, procedendo a piccoli passi con l'introduzione di nuovi servizi sulla piattaforma, lo scorso 16 giugno 2020 ha lanciato sul proprio portale un nuovo servizio per tutti gli operatori SAPR. Nasce, infatti, Drone Operation Area che consentirà, in maniera facoltativa e assolutamente anonima, di rendere disponibile e visibile la propria missione a tutti gli altri utenti. Vediamo come funzionerà. Sarà possibile, dopo aver selezionato un punto sulla mappa, disegnare un'area (si potrà scegliere tra un poligono o un ce
stampa la pagina

Patentino A1/A3 online: da luglio si pagherà in anticipo

Immagine
ENAC: arriva la conferma sul sito ufficiale Una comunicazione urgente apparsa quest'oggi sul sito ufficiale dell' Ente Nazione per l'Aviazione Civile, avvisa a breve terminerà la fase promozionale che consente all'utente di sostenere l'esame on-line per il conseguimento dell'attestato di competenza e di poterne effettuare il pagamento soltanto una volta ottenuto. A partire dal 1 luglio 2020 infatti, come recita la nota di ENAC, il pagamento dell'importo di € 31,00 sarà propedeutico all'effettuazione dell'esame on-line e precisa, inoltre, che tutti coloro che hanno già sostenuto l'esame con esito positivo ma non hanno ancora versato l'importo dovuto, avranno tempo fino alle ore 16 del 30 giugno per regolarizzare la propria posizione, pena l'invalidazione dell'attestato ottenuto. Trascorso tale termine, non sarà più possibile scaricare l'attestato ottenuto durante la fase promozionale e dunque, l'utente distratto, dovrà nu
stampa la pagina

APR ZONE Blog

Immagine
BENVENUTI SUL BLOG   di APR ZONE - Drone Community Italia   Questo Blog nasce con l'intento di diventare un punto di riferimento per tutti gli appassionati. Qui troverete riferimenti e aggiornamenti normativi italiani ed europei, guide, vademecum, suggerimenti, consigli, curiosità e news dal mondo dei droni. Benvenuti a bordo!
stampa la pagina

APR ZONE su Quadricottero News

Immagine
Parlano di noi su   Quadricottero News Oggi lunedì 8 giugno 2020, il canale Youtube Quadricottero News , uno dei più noti ed apprezzati Web Magazine sui droni del panorama italiano, curato da  Danilo Scarato , ha pubblicato un nuovo video in cui vengono affrontati gli aspetti normativi e, in particolare, viene analizzato nel dettaglio tutto ciò che ci attende nel prossimo futuro e, più precisamente, dal 1 luglio al 31 dicembre 2020. Web Magazine Quadricottero News Infatti, come molti di voi sapranno, proprio qualche giorno fa è arrivata l'ufficialità dello slittamento, al 31 dicembre 2020, del regolamento europeo EASA e dunque, fino ad allora, tutti gli appassionati saranno chiamati a rispettare il regolamento ENAC edizione 3, pubblicato l'11 novembre 2019, che disciplinerà il volo dei droni in Italia. Nel suo interessantissimo video, Danilo Scarato ha inserito alcune tabelle riassuntive che ho realizzato e curato personalmente e che ho inserito nei vari articoli e post pubblic
stampa la pagina

EASA: Droni con e senza marcatura CE

Immagine
Classificazione droni   con il nuovo Regolamento europeo EASA La tabella che segue mostra la classificazione, in base al peso, degli UAS privi del nuovo marchio di classe CE , fino al 31 dicembre 2023 e con nuovo marchio di classe CE , a partire dal 1 gennaio 2024. Sono inoltre indicati, tutti gli adempimenti (per ogni sotto categoria e classe), per volare nel rispetto delle regole vigenti. ✏️  NOTE AGGIUNTIVE TABELLA complici i differimenti fin qui decisi dalla Commissione europea, si tenga conto che nella tabella; la data del 31/12/2022 è diventata  31/12/2023 la data del 01/02/2023 è diventata  01/01/2024 Clicca sull'immagine per ingrandirla ✏️  NOTA Nonostante l'obbligo dell'id elettronico sia previsto dal Regolamento europeo e avrà effetto con la sua piena applicazione, ovvero dal 1 gennaio 2024, a tutt'oggi sono ancora in piena fase di studio diverse soluzioni. Al momento tale obbligo, in Italia, è assolto con l'applicazione di un  QR-Code  rilasciato
stampa la pagina

visitatori