Viaggiare in aereo con il drone

Viaggiare in aereo con il drone: suggerimenti e consigli

Tempo di vacanze per molti possessori di droni, l'occasione ideale per riuscire a catturare immagini mozzafiato dei luoghi che intendiamo visitare. E come ogni anno quando arriva la bella stagione, sui gruppi facebook e sui forum, imperversa la domanda per eccellenza;

Posso trasportare il mio drone in aereo e portarlo con me quest'estate?

Vediamo insieme tutto quello che c'è da sapere per far si che i nostri amici multi rotori ci tengano compagnia in vacanza e ci regalino emozioni uniche.

APR ZONE - in vacanza con il drone

Prima di mettere il drone in valigia, è necessario essere a conoscenza delle regole delle singole compagnie aeree che operano i nostri voli, dunque è buona norma informarsi adeguatamente prima di partire. Inoltre, nella maggior parte dei luoghi, l’Autorità Nazionale o dell’Aviazione Civile del Paese stabilisce e applica precisi regolamenti sui droni. Dunque è necessario identificare quella del Paese in cui si intende viaggiare e consultarli attentamente.

Alcuni Paesi richiedono ai turisti di ottenere permessi speciali per pilotare un drone a cui i loro cittadini non sono soggetti e, in certi rari casi, alcuni Paesi vietano del tutto agli stranieri di portare droni attraverso la dogana.

Altra importante verifica è quella di determinare se è richiesta o meno la registrazione del drone presso l’Autorità competente del Paese di destinazione e scongiurare così fastidiosi inconvenienti che rischierebbero di compromettere sul nascere la tanto attesa e meritata vacanza. Attenzione pertanto a quei luoghi dove è illegale pilotare un drone.

Tale leggerezza potrebbe addirittura comportare la confisca e, in certi casi, anche la mancata restituzione del drone al momento del ritorno a casa. Inoltre, è bene tenere presente che, quando un Paese non ha leggi specifiche sui droni, i funzionari di dogana potrebbero scegliere di non procedere con la confisca ed altri, invece, potrebbero essere più severi e inflessibili.

Pertanto, dal momento che a volte non è possibile sapere con certezza cosa aspettarci, capite bene quanto sia importante documentarsi in maniera più che approfondita prima di decidere il da farsi.

APR ZONE - dogana in aeroporto

Dopo queste fondamentali premesse, analizziamo nel dettaglio quali sono le procedure da attuare per viaggiare trasportando un drone in aereo.
Generalmente potete portare il drone a bordo con voi come bagaglio a mano, oppure decidere di caricarlo come bagaglio da stiva. Il dato da tenere presente è però la dimensione dei nostri droni, perché è possibile portarli con noi in cabina solo se riusciamo a soddisfare i requisiti dettati dalle compagnie, in relazione alle misure massime per un bagaglio a mano. Diversamente, il nostro compagno di viaggio, sarà costretto a volare nella stiva.

Dunque, a meno che non possediate dei droni dalle dimensioni "generose", quali potrebbero essere per esempio un DJI Inspire oppure un Matrice, non è necessario preoccuparsi oltremodo. Un Mavic Air 2, uno Spark, un Mavic Pro 2, piuttosto che un Fimi X8 SE, possono tranquillamente essere portati con voi a bordo e alloggiati nelle cappelliere della cabina passeggeri. Ovviamente il drone dovrà essere spento e sarà altresì necessario accertarsi che l'interruttore di accensione sia protetto da una eventuale attivazione accidentale. Superfluo precisare che dovrà, inoltre, essere  accuratamente riposto all'interno di uno zainetto o di una borsa. 

Tutt'altra storia, invece, sono le batterie. Queste ultime, infatti, non possono mai essere caricate nella stiva in quanto si tratta di un ambiente non pressurizzato e con temperatura non controllata, diversamente dalla cabina passeggeri.

Ma l'aspetto da tenere più in considerazione, al di là del numero totale di batterie che è possibile portate su un aereo è, nel caso specifico, il valore di Watt-ora (Wh). Per esempio, per quanto riguarda le regole imposte  dalla FAA (Federal Aviation Administration) statunitense, se tale valore è al di sotto dei 100 Wh, sarà possibile portarne a bordo quante se ne vogliono a patto però che siano collegate e al massimo venti, nel caso in cui siano separate. Se invece il valore è tra 101 Wh e 160 Wh, allora potrete portarne a bordo al massimo due. In tutti i casi è opportuno ricordarsi di riporle  all'interno di appositi contenitori ignifughi e anti-deflagrazione. Se infine il valore supera i 160 Wh, le batterie dovranno necessariamente restare a terra.

APR ZONE - batterie droni in aereo

È opportuno comunque tenere presente che i regolamenti FAA non si applicano in tutte le compagnie aeree o in tutti i Paesi. Assicuratevi quindi di controllare i regolamenti delle varie Amministrazioni dell’Aviazione del Paese in cui state viaggiando e controllate, chiaramente, anche le regole della vostra compagnia aerea.

Ad ogni modo potete stare sereni. Infatti, i valori delle batterie della maggior parte dei droni in commercio, sono abbondantemente al di sotto dei 100 Wh e dunque non avrete grosse difficoltà. Ad esempio, la batteria del DJI Mavic sono di 43,6 Wh, come sono di 97,58 Wh addirittura quelle di un DJI Inspire 2.

Di seguito una tabella riepilogativa che senz'altro vi sarà utile.

APR ZONE - Tabella batterie in aereo

Autore:
Edi Vad
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