Droni: Difendersi dall'attacco dei gabbiani

Impariamo a difenderci
dai gabbiani: 
suggerimenti e consigli

Uno dei più grandi problemi, quando si vola con i droni vicino al mare, è senza dubbio quello di imbattersi in uno stormo di gabbiani indispettiti. Lo sanno bene i piloti più esperti con numerose missioni alle spalle, ma è opportuno che lo imparino anche coloro che sono alle prime armi e si sono appena accostati alla disciplina del volo con gli APR. In questa guida, vi spiegherò come prevenire e difendersi dall'attacco di questi assidui frequentatori delle nostre coste e dei nostri mari.

Droni come difendersi dai gabbiani

Prima però di addentrarci nell'argomento, è necessario puntualizzare un semplicissimo concetto e cioè che, come accade un po' per tutte le cose negative con cui abbiamo a che fare di tanto in tanto nella nostra quotidianità, è fondamentale conoscere bene il nostro "nemico", per poterne comprendere appieno le abitudini e dunque "affrontarlo" nel migliore dei modi.

E, nel caso specifico, questo è esattamente ciò che dobbiamo fare, ancor prima di portare in volo il nostro amato (e spesso anche costoso) drone per evitare di trovarci in situazioni a dir poco complicate ed essere assaliti da una vera e propria sensazione di panico che, inevitabilmente, ci porterà a compiere delle manovre frenetiche e incontrollate il cui epilogo, nella stragrande maggioranza dei casi, è un assai spiacevole e inatteso bagno nell'acqua salata per il nostro fido multirotore.

Dunque, iniziamo a conoscere i gabbiani, le loro abitudini, perchè sembrano interessarsi ai nostri droni e cosa fare se dovessimo trovarci sotto un loro attacco.

droni e l'insidia dei gabbiani
creature territoriali che non amano gli intrusi

Perchè i gabbiani attaccano i droni?

Se vi è capitato di vedere un gabbiano, probabilmente avrete visto altre decine e decine di esemplari nelle vicinanze. Queste colonie sono molto territoriali, specialmente durante i periodi di nidificazione e lavorano come una squadra per cacciare gli ospiti indesiderati. Sfortunatamente i nostri multicotteri non figurano, nella lista degli invitati e questo rende prioritario per questi volatili lo sterminio delle nostre amate macchine volanti, prima che possano partecipare al banchetto.

Sebbene questi uccelli lavorino come una squadra per scongiurare la presenza di qualsiasi intruso, non hanno paura di rubare un pezzo di cibo ai cuccioli di gabbiani, o anche di mangiare le uova dei compagni mentre questi sono fuori in cerca di cibo. Dunque, anche se decidessero che la nostra presenza nel loro territorio non sia una minaccia diretta per la colonia, non stupitevi se si avvicineranno nella speranza che il nostro drone stia portando qualcosa di commestibile. Queste creature sono molto aggressive e vi garantisco che non sono affatto intimidite dal vorticare delle eliche, né dal rumore da esse prodotto.

Sono numerosissimi i video che circolano sul web e che documentano questi attacchi e sono altrettanto numerosi i commenti, le testimonianze personali e soprattutto i consigli di chi è riuscito a farla franca e a salvare il proprio drone. Ma non c'è un rimedio assoluto. Dunque, ecco alcuni suggerimenti che ritengo siano abbastanza efficaci.

Come evitare di essere attaccati?
  • Non volate troppo lontano se siete consapevoli della presenza di gabbiani nella zona che avete scelto per la vostra missione. Non è sempre facile stimare l'effettiva distanza tra voi e loro.
  • Volate ad un quota superiore ai 30 metri. I gabbiani sicuramente possono volare sopra tale quota, ma quando sono in cerca del loro pasto, navigano a quote inferiori.
  • Anche se può risultare fastidioso per voi che siete ai comandi, scegliete giornate calde. In questo caso molti esemplari se ne staranno tranquillamente appollaiati sulle scogliere, piuttosto che in volo.
  • Anche se non vi è la certezza matematica di non essere attaccati, i colori vivaci (verde, arancio, giallo, etc.) sembrano far perdere interesse ai gabbiani. Potete dunque applicare al vostro drone delle skin, ormai ampiamente disponibili negli store online. E, sembrerà buffo, ma apporre degli adesivi che raffigurano degli occhi arrabbiati, può essere un valido rimedio.
  • Se vi è possibile, posizionate nell'area in cui dovete svolgere la vostra missione di volo, un dispositivo che emette onde sonore ad alta frequenza. Ne esistono diversi in commercio.
  • Se le opzioni dell'applicazione ve lo consentono, provate a spegnere il sistema di posizionamento visivo (VPS/VPU) del vostro drone. Alcuni hanno segnalato che le onde sonore emesse dai sensori ultrasuoni possono indurre i gabbiani a credere che nelle vicinanze vi sia la presenza di ospiti non desiderati.
Gabbiani e droni convivenza difficile
Droni e gabbiani: una difficile convivenza

Come comportarsi in caso di attacco?

Se non avete messo in atto nessuno dei precedenti suggerimenti o nonostante tutto e malauguratamente, ce n'è ancora qualcuno che non si rassegna alla presenza del vostro drone e si ostina a volerlo fuori dal suo territorio, niente panico! Sappiate che, benché siate anche piloti esperti e avete dimestichezza con i comandi, il gabbiano ha sicuramente più ore di volo alle spalle rispetto a voi. Non pensiate dunque di compiere manovre evasive o strane acrobazie perché, nove volte su dieci, ne uscirete sconfitti.

Avete solo un enorme vantaggio rispetto a loro e va sfruttato assolutamente. Il vostro drone può salire di quota più rapidamente rispetto ai gabbiani. Vediamo dunque come comportarsi nel caso di un incontro troppo ravvicinato o durante un vero e proprio attacco.
  • Mettete il drone in modalità Sport. Vi serve sicuramente più velocità, piuttosto che agilità nell'eludere un più esperto gabbiano.
  • Salite rapidamente di quota e fermatevi solo quando avrete messo una distanza di sicurezza tra voi e il gabbiano. Diciamo tra i 30 e i 60 metri
  • Dopo avere raggiunto tale quota, mantenetela e spostatevi verso la vostra posizione. Non provate a scendere di quota mentre vi dirigete verso di voi, perché l'inseguimento riprenderà inesorabilmente.
  • Quando il drone è finalmente sopra la vostra testa, scendete rapidamente per atterrare nel più breve tempo possibile.
E se i gabbiani non si arrendono?

I suggerimenti sopra elencati, funzionano nel 95% dei casi. Ma se vi rendete conto che i gabbiani si sono posizionati proprio nella traiettoria di discesa e vi impediscono un atterraggio comodo, provate a volare (batteria permettendo) più distante e poi, a tutta velocità, ritornate verso di voi e frenate bruscamente. Rallentare gradualmente non è un'opzione. Poi giù, il più velocemente possibile.

Può funzionare? Certo che si, ma non fate affidamento sul fatto che i gabbiani non riescano a tenere il passo.

In conclusione; non c'è una soluzione definitiva e tutto dipende dalla situazione in cui vi trovate. Ma l'importante è mantenere sempre la calma e provare a ricordare e mettere in pratica i nostri consigli.

Autore:
Edi Vad
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