Transponder: nessun obbligo da luglio

ENAC: pronta una nota informativa sull'utilizzo del transponder sugli UAS

Dopo una lunga fase di stasi da parte di ENAC sembra ormai imminente la pubblicazione di una nota ufficiale da parte dell'Ente nazionale per l'Aviazione Civile.

Infatti, nel corso della terza puntata di DRONI IN ATTESA DEL REGOLAMENTO, la diretta streaming su RWDC Roma Drone Webinar Channel, il nuovo canale in live streaming dedicato a normativa, tecnologia e business dei droni, condotta da Luciano Castro e promossa da Roma Drone Conference 2020, tenutasi martedì 23 giugno 2020 alla presenza, tra gli altri, dell'ing. Sebastiano Veccia (ENAC), dell'ing. Natale Di Rubbo (EASA) e di Cristiano Baldoni (D-Flight), si è continuato a parlare del nuovo regolamento europeo, recentemente differito al 31 dicembre 2020 con la pubblicazione del Regolamento di esecuzione UE 2020/746 lo scorso 4 giugno.

Roma-Drone-Conference-2020

In particolare, sono state riproposte e confermate le Timeline relative alla Open Category e alla Specific Category che saranno introdotte da EASA e, successivamente, ha preso la parola l'ing. Sebastiano Veccia che ha parlato dell'attuale regolamento ENAC che ci accompagnerà fino alla fine di quest'anno e che ha sostanzialmente confermato quanto era stato divulgato da una nota apparsa sul sito ufficiale l'11 giugno.

Ovvero che dal 1 luglio 2020, il pagamento anticipato di 31 euro, sarà propedeutico allo svolgimento dell'esame online per il conseguimento dell'attestato di competenza (patentino) per operazioni non critiche A1/A3 e questo gettone consentirà un massimo di 4 tentativi (non più 6), falliti i quali, sarà necessario pagare nuovamente per ottenere altri 4 tentativi e confermando che nulla cambierà per quanto riguarda la struttura e l'assegnazione dei punteggi delle domande, ma ribadendo che tutti coloro che hanno già sostenuto l'esame con esito positivo ma non hanno ancora versato l'importo dovuto, avranno tempo fino alle ore 16 del 30 giugno per regolarizzare la propria posizione, pena l'invalidazione dell'attestato ottenuto.

Trascorso tale termine, non sarà più possibile scaricare l'attestato ottenuto durante la fase promozionale e dunque, l'utente distratto dovrà nuovamente sostenere l'esame, questa volta pagando in anticipo.

AGGIORNAMENTO

In data 27 giugno 2020, ENAC ha pubblicato sul proprio sito web una nota ufficiale nella quale comunica di avere prorogato al 6 luglio, entro le ore 15, la scadenza per il pagamento degli attestati già conseguiti, prima del cambio delle modalità di svolgimento degli esami.

La vera e assoluta novità riguarda invece, il tanto discusso dispositivo di identificazione elettronica, previsto dall'articolo 8, comma 2 del regolamento ENAC. Infatti, sollecitato dalla precisa domanda posta da Danilo Scarato di Quadricottero News ospite della diretta, circa la possibilità di un eventuale rinvio della data di attuazione dell'obbligo di installazione del transponder fissata per il 1 luglio 2020, l'ing. Veccia ha dichiarato che è imminente la pubblicazione di una nota ufficiale sul sito ENAC, nella quale verrà confermato l'adeguamento alla normativa europea e dunque un rinvio al 31 dicembre 2020 dell'obbligo di utilizzo di questo dispositivo.

Regole attestato online ENAC

Finalmente, dunque, possiamo lasciarci andare al tanto sospirato "eppur si muove" di galileiana memoria, dopo una periodo in cui ENAC aveva mostrato una certo immobilismo, scoraggiando così parecchi utenti che attendevano delle risposte concrete.

AGGIORNAMENTI

¹ In data 1 luglio 2020, ENAC ha pubblicato sul proprio sito web una nota ufficiale nella quale annuncia il differimento al 1 gennaio 2021 dell'articolo 8 comma 2, relativo all'obbligatorietà del dispositivo di identificazione elettronica.

² In data 22 luglio 2020 ENAC ha pubblicato il nuovo Regolamento Mezzi Aerei a Pilotaggio Remoto - Edizione 3, Emendamento 1 del 14 luglio 2020 in cui l'obbligo di dotare tutti gli APR di massa maggiore o uguale a 250 g di dispositivo di identificazione elettronica (ormai noto come transponder) è stato ufficialmente differito al 1 gennaio 2021.

³ Da un'attenta analisi del Regolamento europeo UE 2019/947, emerge che l'id elettronico (noto a tutti come transponder) non sarà obbligatorio per i droni privi del nuovo marchio CE, né per gli auto costruiti. Sarà necessario, solo se previsto dall'Autorità Nazionale, come requisito nello spazio di volo in cui si intende operare. In ogni caso, dal 1 gennaio 2023, dovrà essere previsto, per soddisfare le previsioni del Regolamento EASA.

Autore:
Edi Vad
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