Obbligo transponder: siamo tutti dei fuorilegge?

Ancora nessuna nota ufficiale da parte di ENAC

Secondo il Regolamento "Mezzi Aerei a Pilotaggio Remoto", in vigore fino al 31 dicembre e segnatamente all'articolo 8 comma 2, da oggi 1 luglio 2020, tutti gli aeromobili con massa complessiva al decollo maggiore o uguale a 250 grammi, devono essere equipaggiati con un dispositivo di identificazione elettronica le cui caratteristiche sono fissate da ENAC.

E fin qui tutto ok; se non fosse che il nostro Ente per l'Aviazione Civile non ha mai fissato tali caratteristiche né, tantomeno, come vi avevo segnalato nel mio articolo transponder: nessun obbligo da luglio è stata emessa alcuna nota ufficiale (mentre vi scrivo sono le ore 12:11), come aveva dichiarato l'ing. Sebastiano Veccia, durante la diretta streaming di Roma Drone Webinar Channel dello scorso 23 giugno.

ENAC Fuorilegge dal 1 luglio

È importante sottolineare che, come molti erroneamente credono, il rinvio al 31 dicembre dell'entrata in vigore del regolamento europeo EASA, non ha alcuna attinenza diretta sulle disposizioni previste dal nostro regolamento nazionale, come peraltro avevo precisato nell'articolo ENAC conferma il regolamento all'indomani della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Regolamento di esecuzione UE 2020/746 e dunque siamo tenuti a rispettare le linee guida del Regolamento Edizione 3, fino alla fine di quest'anno.

Ciò significa che da oggi, possiamo considerarci fuorilegge e dunque, a tutti gli effetti, soggetti alle sanzioni previste in caso di mancata ottemperanza delle normative vigenti.
Insomma; la consueta commedia tutta italiana!

AGGIORNAMENTI

¹ Nel pomeriggio di oggi, 1 luglio 2020, ENAC ha pubblicato sul proprio sito web una nota ufficiale nella quale annuncia il differimento al 1 gennaio 2021 dell'articolo 8 comma 2, relativo all'obbligatorietà del dispositivo di identificazione elettronica.

² In data 22 luglio 2020 ENAC ha pubblicato il nuovo Regolamento Mezzi Aerei a Pilotaggio Remoto - Edizione 3, Emendamento 1 del 14 luglio 2020 in cui l'obbligo di dotare tutti gli APR di massa maggiore o uguale a 250 g di dispositivo di identificazione elettronica (ormai noto come transponder) è stato ufficialmente differito al 1 gennaio 2021.

³ Da un'attenta analisi del regolamento europeo UE 2019/947, emerge che l'id elettronico (noto a tutti come transponder) non sarà obbligatorio per i droni privi del nuovo marchio CE, né per gli auto costruiti. Sarà necessario, solo se previsto dall'Autorità Nazionale, come requisito nello spazio di volo in cui si intende operare. In ogni caso, dal 1 gennaio 2023, dovrà essere previsto, per soddisfare le previsioni del Regolamento EASA.

Autore:
Edi Vad
stampa la pagina

Commenti

Potrebbe interessarti anche...

EASA: Droni con e senza marcatura CE

Sbloccare le zone GEO sulle mappe Dji Fly Safe: la guida completa.

EASA introduce ufficialmente le classi C5 e C6

visitatori