Droni: attestato CRO senza patentino online

DJI ARS riceve l'ok da parte di ENAC 

Per potere effettuare missioni con droni che non rientrano nelle limitazioni per le operazioni non critiche e che non ricadono nella categoria degli inoffensivi, è necessario conseguire il CRO, ovvero l'attestato di competenza per operazioni critiche. Tale requisito, permette ai piloti di operare professionalmente con droni fino a 25 Kg, anche in scenari urbani (in accordo con gli scenari standard), o presentando l'analisi dei rischi all'Ente Nazionale per l'Aviazione Civile.

É ormai noto che, in base alle disposizioni del Regolamento di Esecuzione UE 2019/947, i vecchi attestati CRO, ovvero quelli conseguiti prima dell'entrata in vigore del regolamento europeo EASA, manterranno la loro validità fino al 1 gennaio 2022 e, nel caso in cui la loro scadenza naturale (5 anni) ricada oltre tale data, questi verranno convertiti dall'ENAC con un certificato di competenza in conformità al succitato Regolamento. I piloti in possesso di tale requisito, potranno dunque operare nella categoria Specific, quando verrà applicato, anche in Italia, il nuovo Regolamento europeo. Ovvero dal 31 dicembre 2020.

Corso attestato operazioni critiche CRO

Secondo le previsioni dell'articolo 22 del Regolamento Mezzi Aerei a Pilotaggio Remoto - Edizione 3, Emendamento 1 de 14 luglio 2020 per poter ottenere l'attestato CRO è necessario essere in possesso dell'attestato di competenza per operazioni non critiche; il famoso patentino online A1/A3.

Ma a seguito di un attacco di pirateria informatica subito dal proprio portale web ufficiale, in conseguenza del quale non è tutt'ora possibile sostenere il test on-line, ENAC si è trovata costretta a differire la data ultima per il conseguimento del patentino (inizialmente fissata dal Regolamento per il 1 luglio 2020) al 1 settembre 2020.

É chiaro dunque che questo differimento ha, in qualche misura, condizionato e scombussolato i piani di tutti quegli utenti in procinto di mettersi in regola per poter svolgere la propria attività professionale nel rispetto delle vigenti normative e che avevano, peraltro, già dovuto fare i conti con i ritardi sulla tabella di marcia dovuti allo stop forzato, a causa della recente emergenza Covid-19.

In previsione della ripartenza delle attività post lockdown, pochi giorni fa DJI ARS, attraverso il suo centro di addestramento DJI Academy (CA.APR.021), ha però chiesto ed ottenuto da ENAC l'autorizzazione temporanea per l'erogazione dell'iter formativo per tutti gli aspiranti piloti che non hanno potuto ancora conseguire l'attestato per operazioni non critiche. A seguito di questa concessione, i piloti potranno eccezionalmente svolgere il proprio corso che consiste, tra l'altro, in una formazione corrispondente al 70% delle ore complessive previste, con la formula dell'e-learnig e, successivamente, con la presenza in aula in una delle sedi di Roma o Milano.

Promozione DJI ARS per attestato CRO

La condizione indispensabile, dopo aver sostenuto anche l'esame teorico con un test a risposta multipla, nonché un addestramento pratico di volo con APR, è però quella di effettuare lo Skill test finale, fondamentale per ottenere il CRO, soltanto dopo avere conseguito e presentato l'attestato basico A1/A3

Maggiori dettagli e informazioni sull'offerta DJI Academy a questo Link.

Autore:
Edi Vad
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